The human side of Hallie
Il lavoro è tratto dal film del 1968 "2001:Odissea nello spazio" di Stanley Kubrick. Il film è un colossal di fantascienza: ambientato in un vicino futuro, tocca temi come l'intelligenza artificiale, l'identità della natura umana, il suo destino, il ruolo della conoscenza e della tecnica.
L'infografica propone di evidenziare l'aspetto umano dell'intelligenza artificiale, incarnata dal personaggio di Hallie, versione femminile e personale del supercomputer di bordo Hal 9000 proposto del film.
L'umanità di Hallie è sottolineata dalle frasi pronunciate nel film da Hall 9000, riconducibili a sentimenti umani.
Il lavoro è stato realizzato insieme ai colleghi Stefano Cirenza e Susanna Baglioni.
In questa seconda versione del lavoro tramite un manifesto, si è voluto invogliare l'utente a scoprire un mondo a tratti sconosciuto che è quello dell'intelligenza artificiale.
L'obiettivo generale è Invitare alla conoscenza di un mondo complesso ma con grandi potenzialità; l'obiettivo specifico è invitare a una
conoscenza più approfondita e ai suoi risvolti, inducendo un cambiamento nell’utilizzo degli strumenti (da superficiale a consapevole),
vedere la tecnologia come alleata.
conoscenza più approfondita e ai suoi risvolti, inducendo un cambiamento nell’utilizzo degli strumenti (da superficiale a consapevole),
vedere la tecnologia come alleata.
L'infografica è stata successivamente animata per poter essere visionata tramite l'app Artivive.
